MANNITOLO O MANNOSIO
INCI: Mannitol
Categoria ingrediente: Umettante - Idratante cutaneo
PERCENTUALE D'USO GENERICA: sciolto in A dal 1 a 5%.
Si presenta sotto forma di polvere bianca a varie granulometrie, solubile in acqua e fortemente igroscopica.
E’ un ingrediente utilizzato principalmente nell’industria alimentare come edulcorante naturale.
La mannite venduta in farmacia è un estratto sintetico prodotto industrialmente di solito derivante dalla barbabietola da zucchero.
Il mannitolo è ampiamente diffuso nel mondo vegetale.
Le concentrazioni più significative si rinvengono nella MANNA del frassino (30-60% dall'incisione del tronco Il liquido che fuoriesce, si rapprende lungo il tronco e viene raccolto prodotti in Sicilia, presidio Slow Food.), nel tallo delle laminarie e del fucus (alghe marine), nelle foglie e nelle drupe dell'olivo, nel fico, nel sedano ed in funghi eduli come Lactarius spp. e Agaricus spp.
A livello industriale il mannitolo viene prodotto a partire dal saccarosio.
MANNA:
proprietà lenitive ,nutriente per la pelle, con caratteristiche antisettiche/curative ed emollienti.
La composizione chimica della manna è molto complessa e variabile, in funzione della specie e delle cultivar dalle quali si estrae. Il principio attivo più abbondante è costituito dalla mannite o D-mannitolo, un alcool esavalente incolore, inodore e di sapore zuccherino noto anche con il nome di “zucchero di manna”.
Sono presenti, inoltre, diverse altre sostanze come glucosio, fruttosio, mannotriosio, mannotetrosio, elementi minerali, acidi organici, acqua, e altri componenti minori non ancora ben identificati.
MANNITOLO:
Purificante, levigante, idratante, schiarente, elasticizzante ed emolliente.
Attivo contro irritazioni ed infiammazioni. Utilizzato in cosmesi come umettante, per preservare il prodotto dalla disidratazione, e come agente idratante, per prevenire la secchezza cutanea.
Può essere impiegato nelle fasi acquose di prodotti a risciacquo, come i bagnodoccia, o di prodotti leave-on come le creme viso.
Se utilizzato ad elevate concentrazioni, può potenziare l’efficacia antimicrobica di alcuni conservanti.
A livello cutaneo presenta un’appiccicosità inferiore rispetto alla glicerina.
E’ un ingrediente sicuro a tutte le concentrazioni di utilizzo.
(stralcio di informazioni ricavate da ricerche in rete)
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